Archivio | Canada RSS feed for this section

La tragedia del ragazzo che fu cresciuto come una ragazza

3 Apr

John Colapinto, Bruce Brenda e David. Il ragazzo che fu cresciuto come una ragazza, 2014Bruce Brenda e David. Il ragazzo che fu cresciuto come una ragazza, del giornalista canadese John Colapinto (trad. it. San Paolo Cinisello Balsamo [Milan] 2014), è un libro importante quanto raccapricciante, che racconta e spiega quanto male può fare e fa l’ideologia che al posto della realtà data ne vagheggia e impone una disegnata e implementata a tavolino in odio alla persona umana.

A Bruce, classe 1965, viene completamente bruciato il pene durante una banale operazione chirurgica attuata per circonciderlo per ragioni sanitarie. John Money, un medico antesignano dell’ideologia di genere, convinto che la cultura prevalga sulla natura, decide che un maschio educato come una femmina può tranquillamente cambiare sesso, e così acquisire una nuova e opposta personalità sessuale.

L’ideologia del gender, oggi tanto strombazzata, ha remotamente inizio qui.

Ma la natura di Bruce, che nel frattempo è diventato Brenda, si ribella e non accetta la trasformazione. A 14 anni rifiuta definitivamente gli incontri annuali con colui che gli aveva rovinato la vita e, aiutato da una psicoterapeuta, ritorna esplicitamente ad assumere una connotazione maschile. Dopo nuove e ripetute operazioni per ricostruire una mascolinità che gli era stata impedita riesce finalmente a vivere una vita normale, sposandosi con una ragazza che ha già tre figli, dei quali accetta di diventare il padre adottivo. Accetta anche di raccontare la propria storia, che appunto Colapinto mette per iscritto in questo libro. Ma alla fine non ce la fa e, sopraffatto da una delle ripetute crisi depressive che hanno accompagnato la sua drammatica esistenza terrena, si suicida nel 2004.
Money, intanto, prosegue indisturbato la sua pericolosa attività di diffusore dell’ideologia del gender fino al giorno della sua morte, nel 2006.

La recensione di Marco Invernizzi su Comunità Ambrosiana

Il Quebec vieta alle scuole cattoliche d’insegnare il cattolicesimo. Per non disturbare i non cattolici…

26 Mar
Carillon Sacré-Coeur

Il “Carillon Sacré-Coeur”, stendardo usato dai cattolici canadesi del Quebec fino agli anni 1950

 

Una legge dello Stato canadese del Quebec proibisce ai professori delle scuole private cattoliche di insegnare agli studenti i contenuti della loro fede.

La Corte Suprema del Canada dovrà ora esprimersi sulla vicenda, dopo che la Corte d’Appello ha dato ragione al governo del Quebec. Quest’ultimo ha ordinato alle scuole cattoliche di insegnare che tutte le religioni sono uguali.

Per Gerald Chipeur, l’avvocato canadese dello studio Miller Thompson che difende le scuole private, «il Quebec di fatto ha approvato una legge i cui effetti sono gli stessi della legge del Pakistan contro la blasfemia. Con la scusa di promuovere la tolleranza religiosa si finisce per provocare la più grande intolleranza».

Il quotidiano online Il Sussidiario lo ha intervistato.